Mostra all'Eur del pittore Giovanni Federico: "Bambino ho qualcosa da raccontarti"
Il 17 ottobre 2007 presso il rifugio anti-aereo della sede dell’Eur SpA si è inaugurato la personale del pittore Giovanni Federico: Bambino ho qualcosa da raccontarti, che si concluderà il 10 novembre.
I quadri sono un omaggio alle trentamila persone scomparse fino al 1982 in Argentina: donne, uomini, neonati. Ed in particolare alla donna; da sempre, figura centrale della pittura dell’artista.
L’intera mostra nasce da un connubio artistico in cui il teatro è confluito sulla tela e la tela ha preso vita nello spazio.
La narrazione e i quadri non si soffermano sulla tortura, sulla brutalità dei metodi utilizzati, ma si va oltre, si va più a fondo, si entra dentro fino a guardare in faccia la perdita d’identità, la violazione dell’io più intimo di ognuno di noi.
“ La traumatica realtà vissuta dal popolo argentino e in particolare da donne e bambini, mi ha portato ad affrontare questo tema con impegno ed emozione. Visualizzare- materializzare quanto accaduto mi ha offerto l’opportunità di capire la melodia- il ritmo- l’assonanza delle idee, dell’arte. Scoprire il teatro, con i suoi movimenti, la drammaticità, i colori, la passione, l’emozione per il dramma, tutto questo mi ha scaraventato in un vortice di sensazioni, la mia tavolozza ha recuperato i colori del sangue, dell’amore, del mondo. In questo la tecnica ad olio mi ha permesso effetti particolari - mentre i disegni a matita hanno conservato l’essenzialità del segno e della figura”- Giovanni Federico
Creatore-generatore dell’intero processo, il drammaturgo italo-argentino Daniel Fermani con l’opera “Donne argentine in fondo al mare”, vincitrice del premio di drammaturgia contemporanea argentina 2007; che sarà presentata agli spettatori alle ore 18.45, in un numero non superiore a 20 e, ripetibile alle ore 19.30.
“Tre donne gettate dagli aerei in corsa durante la dittatura argentina sono ormai parte del fondale dei fiumi, dei mari...legate, quasi prive della propria corporeità, un tempo parte essenziale della loro vita, sono diventate solo pensiero, ricordo...
parole che gettano come sassi, che si propagano nell'acqua ci narrano della loro perdita d'identità, della loro vita, del corpo violato, dell'umanità distrutta, delle violenze subite, delle cene con i propri torturatori, dei sogni di paesi lontani, delle celle dell'inferno in cui sono state rinchiuse, dei figli che hanno dato alla luce e a cui hanno dovuto rinunciare.”
Rifugio Antiaereo- Piazzale K. Adenauer 8, 00144 Roma (Eur), Palazzo degli Uffici EUR SpA.
Ore 17.30 vernissage e saluto delle autorità del Municipio
Ore 18.45 spettacolo teatrale "Donne Argentine in fondo al mare” di Daniel Fermani
Orario mostra: 15.30-17.00 dal lunedì al venerdì, fino al 10 novembre 2007
Mattinées dello spettacolo teatrale al Rifugio Antiaereo per le scuole e su prenotazione:
23 ottobre - 6 novembre - 8 novembre (dalle 9 alle 13)
Con il patrocinio del XII Municipio e la collaborazione di Eur SpA
Ufficio stampa Federica Federico federica.federico@libero.it – + 39 339 4057175
Mattinées dello spettacolo teatrale al Rifugio Antiaereo per le scuole e su prenotazione:
23 ottobre - 6 novembre - 8 novembre (dalle 9 alle 13)
Con il patrocinio del XII Municipio e la collaborazione di Eur SpA
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