Dal 26 aprile al 15 maggio. Tre donne accomunate da un nome, Perla, e da uno stesso destino, quello di essere delle “omicide”. Omicidi compiuti per puro istinto di sopravvivenza, per dare alla propria esistenza un’altra possibilità; una possibilità che però non arriva e al suo posto arriva la condanna, il giudizio.
Associazione Teatro di Documenti presenta
PERLA La Santa La Regina La Strega
scritto e diretto da Anna Ceravolo
con Domitilla Colombo
scene, costumi e allestimento di Carla Ceravolo
musiche dal vivo eseguite da Silvia Minardi, Rosa Bianca Bianchini
azioni sceniche di Sabrina Ceccobelli e Pasqualino Crispino
Un nome evocativo e simbolo della bellezza, della ricchezza, della rarità, dell’essere prezioso per qualcun altro, ma anche, secondo la tradizione popolare, delle lacrime, del dolore, della predestinazione. Un nome che richiama ad una pietra forte, solida e limpida, così come chiare nelle loro esposizioni sono le donne, interpretate da un’unica attrice.
Le tre donne, in tribunale, non provano, infatti, alcun pentimento per il reato commesso; hanno ucciso sì, ma hanno agito al fine di realizzare i loro obiettivi e togliendo la vita a coloro che si opponevano al raggiungimento della via prescelta, della vocazione.
E’ veramente l’omicidio il capo d’accusa o c’è altro? C’è un reato più grave, nascosto, mascherato che appartiene alla storia della donna?
Il vero crimine che si imputa loro è quello di aver superato i confini del femminile, dell’immagine della donna. Nella trilogia, Perla è colei che occupa un posto che per identificazione sociale appartiene all’uomo; per la santa, il rapporto privilegiato con il trascendente; per la regina, quello con il potere; per la strega, quello con il sapere medico e scientifico.
Uno spettacolo itinerante nei meravigliosi e inquietanti spazi del Teatro di Documenti, uno scenario naturale perfetto, un tribunale in cui ogni spettatore potrebbe essere giudice davanti al racconto. Uno spazio che evoca innumerevoli immagini di storia, di quella storia e di quelle raffigurazioni che ognuno di noi ha visto sui libri o in televisione; o, anche solo, nei propri incubi.
Questo lo spazio in cui Domitilla Colombo interpreta la trilogia di Perla.
Attrice dall’ottima dizione e impostazione della voce, risulta non sempre credibile nei primi due monologhi; una perfezione tecnica, spesso ostentata, che va a discapito della verità scenica. Nel terzo monologo, recitato in una lingua inventata, potendo mettere da parte la tecnica vocale, l’attrice riesce a rompere la distanza con il pubblico, a farlo sorridere e commuovere.
Un tocco di classe e bravura è quello apportato da Rosa Bianca Bianchini, la musicista che suona l’arpa ed accoglie gli spettatori nella seconda sala, dedicata alla confessione della regina. Un’artista dalla rara bellezza e grazia che con la sua presenza, la sua musica, il movimento delle mani e il modo di stare nello spazio riesce ad incantare il pubblico.
Teatro di Documenti - via Nicola Zabaglia 42, Roma (zona Testaccio)
Per informazioni: telefono 06/5744034, 328/8475891, mail teatrodidocumenti@libero.it
Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 20.45, domenica e festivi ore 18
Biglietti: € 13,00 intero, € 10,00 ridotto giovani, anziani, convenzioni, € 2,00 tessera associativa
Articolo di: Laura Sales
Grazie a: Ufficio stampa Teatro di Documenti
Sul web: www.teatrodidocumenti.it
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